Descrizione

L’abbandono di un’economia basata sull’energia fossile costituisce un passaggio obbligato dai nuovi scenari sociali ed economi improntati a mitigare le conseguenze negative del cambiamento climatico. In questo contesto uno sviluppo sostenibile costituisce la meta perseguita a livello mondiale dall’Agenda ONU 2030 e al cui raggiungimento un apporto fondamentale è dato dall’adozione di forme di energia pulita e accessibile (obiettivo n. 7). In àmbito energetico lo sviluppo sostenibile richiede una transizione energetica, fenomeno complesso che richiede da un lato investimento e politiche di sostegno e dall’altra un aumento della consapevolezza dell’importanza del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU. La transizione avviene anche trasformando il mercato energetico che da centralizzato si trasforma in decentralizzato. Il sistema di produzione energetico, basato su pochi e grandi impianti di produzione appartenenti a grandi aziende e/o monopoli, grazie ad un pacchetto di strumenti normativi adottati dall’Unione europea (“energy package”) diventa un sistema aperto con un numero illimitato di unità produttive dove il singolo consumatore è parte attiva, che consuma energia autoprodotta. Il nuovo mercato interno europeo contempla anche forme di prosumerismo consentendo non solo l’auto-consumo, ma favorendo anche la vendita dell’energia auto-prodotta attraverso comunità energetiche (Direttive 2018/2001; 2019/944)

Scopo cardine del progetto ECPE consiste nell’aumentare le conoscenze e le consapevolezze dei consumatori sul nuovo mercato energetico, sui vantaggi di evolversi prima in consumatore attivo e, successivamente, in prosumer.

Il progetto ECPE ha l’intento di raccogliere informazioni sul mercato dell’energia dei Paesi europei e dei Paesi Terzi, analizzare ostacoli economici, sociali, culturali, normativi, tecnologici che impediscono la diffusione dell’auto-consumo e del prosumerismo, individuare best practice e casi di successo, elaborare suggerimenti e linee guida comportamentali per favorire l’uso di forme di energia pulita, rendere conoscibili e utilizzabili le principali tecnologie che favoriscono i consumatori che vogliano percorrere la strada dell’auto-consumo e dell’aggregazione in comunità energetiche. Lo sviluppo di una rete di stakeholder progettuali costituiti da enti publici territoriali, associazioni di utenti e consumatori, aziende leader nella promozione e adozione di una cultura energetica legata all’adozione di fonti rinnovabili costituisce l’impatto atteso del progetto.

Attività principali del progetto saranno:

  • la predisposizione di un sito internet;
  • la creazione di questionari e video informativi per i cittadini;
  • la programmazione di incontri con diverse realtà di consumatori quali, ad esempio, condomini, comuni, scuole primarie e aziende.

I principali beneficiari saranno:

  • cittadini;
  • imprese;
  • enti locali.

Il risultato programmato è quello di offrire una completa informazione per i clienti energetici, i comuni e le aziende con lo scopo di diffondere la creazione delle comunità energetiche, da un lato, e la predisposizione di materiali utili per promuovere la cittadinanza energetica attiva, dall’altro.