Lo sviluppo delle comunità energetiche dipende dalla qualità delle relazioni in un dato contesto territoriale e dal livello di consapevolezza delle ricadute positive del nuovo modello di condivisione dell’energia nel tessuto sociale, economico e ambientale di riferimento.
Le prime esperienze hanno dimostrato che le Pubbliche Amministrazioni possono giocare un ruolo determinante nello sviluppo di questo modello sia sul piano della partecipazione, sia su quello dell’informazione, sia in termini di welfare.
Il contesto normativo attualmente vigente consente infatti alla Pubblica Amministrazione in primo luogo di essere membro del contratto associativo (APS, ETS) o societario (ad es. società cooperativa, impresa sociale) di comunità. La P.A., poi, può intessere relazioni contrattuali con partner privati, nelle forme degli accordi di partenariato pubblico-privato, dalle quali attingere, non solo finanziamenti, ma anche sofisticate expertise e know-how, facendosi al contempo garante della tassonomia delle attività eco-sostenibili di cui al Regolamento (UE) 2020/852. Non si trascuri infine che la P.A. è destinataria di importanti contributi pubblici. Basti pensare che il PNRR ha stanziato ben 6,74 miliardi per la digitalizzazione della PA che si aggiungono ai 68,9 miliardi per la rivoluzione verde e transizione ecologica.
Non meno importante è il ruolo che la Pubblica Amministrazione è chiamata a svolgere per attività di sensibilizzazione e formazione dei cittadini e delle imprese sul mercato dell'energia. L'informazione, infatti, è lo strumento con il quale educare il comportamento degli utenti, affinché diventino protagonisti dinamici del mercato.
La partecipazione della P.A. alla comunità energetica promuove finalità di interesse generale non solo di tipo economico e sociale, ad esempio riducendo i costi dell’energia, implementando servizi, allocando energia tra i soggetti vulnerabili, ma anche ambientale, contribuendo fattivamente alle politiche di salvaguardia e rigenerazione del pianeta.
Scopo della ricerca è quello di esaminare gli strumenti giuridici, anche innovativi, a disposizione della P.A. per implementare la costituzione di comunità energetiche e sviluppare sinergie territoriali capaci di perseguire scopi di interesse pubblico sottesi alla sostenibilità ambientale.
Obiettivo della ricerca è inoltre quello di contribuire alla comprensione del fenomeno giuridico, delle sue potenzialità, delle sue ricadute positive sul territorio, sul mercato, sul sociale, anche attraverso i nuovi processi innovativi che rendono più agile la comunicazione nel mondo legale (legal design, storytelling), veicolando allo stesso tempo conoscenze, innovazione e nuove tecnologie all'interno della P.A.
Nell’ottica del PNRR, la ricerca contribuisce all’innovazione e al rafforzamento della capacità amministrativa, alla semplificazione normativa e amministrativa della P.A. attraverso la digitalizzazione, alla sicurezza di processi decisionali digitalizzati, all’attuazione della clean energy transition.
Gianna Giardini
Phd Candidate nel Dottorato di interesse Nazionale PHD-SDC Sustainable Development and Climate Change- Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia e International School of Advanced Study University of Camerino. È titolare di una borsa di studio finanziata dal Piano Next Generation EU - NRRP ex M.D. 351/2022 e sta svolgendo una ricerca su Prosumagerism e Comunità Energetiche: Il ruolo delle autorità locali e pubbliche. Il progetto di ricerca prevede uno stage presso EnSiel - Consorzio Inter-Universitario per l'Energia e i Sistemi Elettrici presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università dell'Aquila. Ha avuto precedenti esperienze di ricerca in ambito di change management degli enti pubblici e sull'intelligenza artificiale presso l'Università di Camerino. È avvocato specializzato in diritto civile.
ALBERTO PRUDENZI
Professore ordinario nel Settore Scientifico Disciplinare Sistemi Elettrici Per L'Energia presso il Dipartimento di Ingegneria industriale e dell'informazione e di economia dell’Università dell’Aquila. Abilitato alla professione di ingegnere. E’ responsabile della sede territoriale di L’Aquila di Ensiel - Consorzio Interuniversitario per l’Energia e i Sistemi Elettrici. E’ autore di oltre 150 articoli scientifici pubblicati su riviste scientifiche nazionali ed internazionali con particolare attenzione ai seguenti temi: qualità dell'alimentazione elettrica nei sistemi elettrici per l’energia; analisi dei sistemi elettrici con tecniche innovative di soft computing e di intelligenza artificiale; gestione strategica della domanda di energia elettrica, qualità del servizio e resilienza dei sistemi elettrici utilizzatori; applicazioni IoT per i sistemi elettrici. È stato ed è responsabile di progetti, contratti e contributi di ricerca finanziati da MIUR, Unione Europea, Università di Roma "La Sapienza" e Università di L'Aquila.