Il progetto di ricerca si focalizza sulle comunità energetiche rinnovabili, quali sistemi decentrati per l’erogazione di prodotti e servizi energetici derivanti da fonti rinnovabili, in conformità al principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118, comma 4, Cost.). Al fine di assicurarne la sostenibilità economica, specialmente nella fase iniziale di realizzazione o acquisto degli impianti produttivi, vengono analizzate forme di Impact Investing, in particolare i Social Impact Bond. Tale cooperazione pubblico-privata, volta a generare, oltre ad un rendimento finanziario, un impatto positivo sull’ambiente o sulla società, costituisce un metodo adeguato per il reperimento di maggiori risorse e per il miglioramento della qualità dei servizi. In linea con le misure di disintermediazione e digitalizzazione, la ricerca promuove la transizione energetica attraverso il ricorso a tecnologie innovative (quali blockchain e smart contracts), sia per automatizzare le prestazioni finanziarie peer-to-peer sia per ottimizzare gli scambi e lo stoccaggio di energia nella comunità. Il progetto persegue obiettivi ambientali di attuazione delle politiche di decarbonizzazione e sostenibilità. A questi si aggiungono quelli economici, in termini di risparmio di spesa energetica, pubblica e privata, e sui costi di intermediazione (grazie all’impiego della tecnologia). Fra gli effetti sociali, inoltre, si annoverano l’aumento del tasso occupazionale e l’accessibilità ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali nonché il superamento della povertà energetica mediante il coinvolgimento dei consumatori appartenenti a famiglie a basso reddito o vulnerabili. Il progetto, pertanto, intende sviluppare un modello di comunità energetica, scalabile a livello territoriale i cui risultati sono misurabili tramite un piano strategico di fattibilità e di sostenibilità ambientale, sociale ed economico-finanziaria.